Il Beato Carlo Acutis il giovane "influencer" di Dio

di Francesco Domina©

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Lettoriescrittori.it ha il piacere di presentare una nuova pagina dedicata interamente alla figura del Beato Carlo Acutis, Ispiratore e Patrono del sito.  

All'interno troverai preghiere, articoli, citazioni, sitografia, recensioni, pubblicazioni...

Il Beato Carlo Acutis 

Patrono di lettoriescrittori.it


di Francesco Domina©


Carlo Acutis nacque a Londra il 3 maggio 1991, dove i genitori si trovavano per motivi di lavoro. Trascorse l'infanzia a Milano circondato dall'affetto dei suoi cari e manifestò da subito un grande amore per Gesù e la Madonna, tanto da essere ammesso alla Prima Comunione ad appena sette anni.

Carlo andava a Messa tutti i giorni, riceveva la Comunione, aiutava i poveri, recitava il santo Rosario e amava anche divertirsi con i suoi compagni di scuola ed amici.

Egli aveva una grandissima devozione per l'Eucarestia, che chiamava "la mia autostrada per il cielo". Il computer e il mondo di internet erano anche le sue passioni, che utilizzava per portare nel mondo l'amore per Gesù e per l'Eucarestia.

Carlo Acutis morì a Monza il 12 ottobre 2006 all'età di soli quindici anni. Egli è stato proclamato Beato da papa Francesco il 10 ottobre 2020.


12 ottobre 2021 memoria liturgica del beato Carlo Acutis 

Corpo del Beato Carlo Acutis
 
venerato nel  Santuario della Spogliazione ad Assisi


di Francesco Domina©


"Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli". (Mt 5,14-16)


    Le parole di questo passo evangelico sembrano davvero appropriate per descrivere la figura e la santità del beato Carlo Acutis. Il Signore, nella sua breve esistenza sulla terra, lo ha rivestito di doni particolari. Lo Spirito Santo gli ha infuso una luce soprannaturale che ha illuminato il suo cammino. Sembra quasi che l'Altissimo lo abbia donato all'umanità per far risaltare il primato di Dio nella vita dell'uomo, la ricerca della santità, la comunione totale della donna e dell'uomo con il suo Creatore.

Oggi nella città di Assisi si festeggia la memoria liturgica del nuovo Beato.

Le celebrazioni si terranno nella Chiesa di Santa Maria Maggiore-Santuario della Spogliazione ad Assisi, dove si trova la tomba del beato.

La sua festa verrà celebrata in tutta la Chiesa Universale dopo la sua canonizzazione, che speriamo di cuore avvenga al più presto.

Gesù attraverso la vita e la testimonianza di Carlo ha portato nel mondo un raggio della sua luce, del suo amore, del suo regno di pace.

Anche per questo dopo solo un anno dalla sua beatificazione Carlo Acutis è conosciuto, invocato, pregato in tante parti del mondo, quasi come un vero prodigio.

È davvero incoraggiante, per noi cristiani e per tutti gli uomini che vogliono seguire questo suo esempio, meditare e contemplare la vita di questo giovane ragazzo che aveva una fede così ardente, possiamo dire serafica, sul modello di San Francesco d'Assisi. Non è un caso se Carlo è stato sepolto ad Assisi e abbia seguito gli ideali del poverello: il primato di Gesù nella sua vita, l'amore per la Madonna, la carità verso i poveri e i bisognosi, la ricerca dell'umilta', il rispetto degli animali e della natura in ogni sua forma.

Era il 12 ottobre del 2006 quando Carlo rendeva la sua anima a Dio, anche se la morte cerebrale era stata annunciata dai medici già l'undici di ottobre, il giorno prima. 
L'undici di ottobre la Chiesa Cattolica festeggia Sant'Alessandro Sauli, un vescovo barnabita patrono della gioventù studentesca. 

Un particolare degno di nota è che la prima Clinica dove era stato ricoverato il ragazzo si trovava proprio vicino alla chiesa dei Barnabiti dove sono custodite le reliquie di Sant'Alessandro Sauli.
 Tempo prima Carlo aveva vinto ad una pesca un santino di Sant'Alessandro.
 
 

San Francesco d'Assisi e il Beato Carlo Acutis


     Come ha fatto S. Francesco anche Carlo è stato sempre in comunione con la Chiesa, tanto che prima di morire ha offerto le sue sofferenze per il papa e per tutta la Chiesa perché, come ripeteva il nostro Beato, "criticare la Chiesa significa criticare anche se stessi".
L'amore per la Chiesa, sull'esempio di San Francesco e di Carlo, sia l'ideale e l'incoraggiamento per il nostro cammino spirituale.


Basilica di San Francesco ad Assisi
 


Dopo un anno dalla beatificazione di Carlo Acutis

10 ottobre 2020 - 10 ottobre 2021


di Francesco Domina©

 

    Il 10 ottobre del 2020, l'anno scorso, Carlo Acutis è stato proclamato Beato.

È passato un anno da questa indimenticabile data e la memoria, le immagini di quell'evento sono rimaste impresse nella nostra mente e nel nostro cuore.
Il nostro sito, lettoriescrittori.it, è nato l'otto dicembre del 2020, quasi in simultanea con la beatificazione del nostro caro beato.
In questo anno che è trascorso la nostra redazione ha cercato di trattare e proporre la figura del nuovo Beato a scuola, convinti che l'esempio di questo  ragazzo possa dare degli insegnamenti di vita e trasmettere ai giovani del terzo millennio il vero senso dell'esistenza umana. 
Carlo Acutis è stato un giovane che ha saputo mettere a disposizione dei suoi compagni di scuola i talenti che Dio gli ha donato, gratuitamente, senza chiedere nulla in cambio.
Le frasi di Carlo, così argute e dense di spiritualità, ma anche l'esempio della sua vita possono essere stimolo per un cammino di vera conversione spirituale. La cosa che ci ha più stupito dei pensieri e del modo di vivere di Carlo è stata proprio la sua capacità di protendere la sua esistenza terrena verso il cielo, come meta definitiva della sua esistenza: "Egli ha vissuto per il cielo!".
Per noi oggi è un giorno di festa ed è per questo che vogliamo ancora mettere il nostro sito
lettoriescrittori.it sotto la protezione e l'intercessione del beato Carlo Acutis, ispiratore di questa grande avventura.
 

Vogliamo proporre ai nostri lettori, in questa felice ricorrenza, un testo che ha visto le stampe in questi ultimi giorni. Questo libro è stato scritto dalla mamma di Carlo Acutis con la collaborazione di Paolo Rodari, per le Edizioni Piemme. Chi meglio di lei può descrivere i segreti che si celavano nel cuore del suo amato figlio?  
E' stata lei che lo ha accudito, educato dalla nascita fino alla sua prematura dipartita da questo mondo. Vogliamo ringraziare la Signora Antonia per la sua infaticabile testimonianza nel continuare a trasmettere gli ideali di Carlo e i suoi insegnamenti: l'amore incondizionato per Dio e per i poveri, ma anche la passione per le nuove tecnologie come strumento di nuova evangelizzazione.


Descrizione del libro

«In tanti mi chiedono quale sia il segreto nascosto dietro la figura di mio figlio Carlo, che in pochi anni ha saputo conquistare l'amicizia e l'affetto di una moltitudine di persone che nella preghiera chiedono la sua intercessione. Perché un semplice ragazzino, morto a quindici anni, è invocato in tutto il mondo? Perché la Chiesa lo ha proclamato beato? Quale, insomma, il "mistero di luce" che lo accompagna? Tanti hanno voluto raccontare Carlo, ma non è semplice riuscire a cogliere l'individualità di una persona se non si è entrati in relazione diretta con lui. Se è vero che "l'essenziale è invisibile agli occhi e non si vede bene che con il cuore", come madre di Carlo ho voluto provare a scrivere un libro con il cuore, per aiutare i suoi tanti devoti a conoscerlo e ad amarlo. Un fortissimo e innato senso religioso portava mio figlio ad aprirsi agli altri, in particolare agli ultimi, ai poveri e ai deboli. Carlo ha vissuto sempre proteso verso Dio. Diceva che "la conversione è un processo di sottrazione: meno io per lasciare spazio a Dio". Come un faro in una notte buia, ha squarciato e illuminato le tenebre che mi tenevano prigioniera e mi ha indicato un cammino in chiave di eternità. L'Infinito era la sua meta, non il finito. Gesù era il centro della sua vita. Sono questi i tesori che provo qui a svelare, i tesori di Carlo, il suo segreto».


Fonte:  https://www.edizpiemme.it/libri/il-segreto-di-mio-figlio



L'Eucaristia: centro e culmine della vita della Chiesa 

6/06/2021 (Corpus Domini)

 

di Francesco Domina©


"Una delle cose che più rattristava il Beato Carlo Acutis era la mancanza di amore verso l'Eucaristia.

Per lui, invece, l'Eucaristia era il centro e il culmine della sua vita".
 

Descrizione

Raccolta dei miracoli eucaristici di tutto il mondo con ampio materiale fotografico; questo libro è il catalogo ufficiale della mostra itinerante pensata dal  Beato Carlo Acutis.

Dagli insegnamenti di Gesù sappiamo che il pane e il vino consacrati dal sacerdote durante la Messa diventano realmente il Corpo e il Sangue di Gesu, pur conservando l'apparenza del pane e del vino. Ma da secoli si verificano miracoli in cui quelle apparenze spariscono e il pane e il vino consacrati mostrano, anche dopo le analisi scientifiche, di essere diventati carne e sangue umani, in alcuni casi addirittura carne di un cuore vivo che sta soffrendo nell'agonia. Ciò è davvero sorprendente! Ma perché si verificano i miracoli eucaristici? Quali sono i piu importanti e dove sono avvenuti? E la scienza cosa dice? A tutti questi quesiti il presente libro tenterà di dare una risposta.

Da:


L'Angolo del Beato Carlo Acutis


di Francesco Domina©


"È vero che il mondo digitale può esporti al rischio di chiuderti in te stesso, dell'isolamento o del piacere vuoto. Ma non dimenticare che ci sono giovani che anche in questi ambiti sono creativi e a volte geniali. È il caso del giovane venerabile (oggi Beato) Carlo Acutis". 

(Francesco, Christus vivit. Esortazione Apostolica post-sinodale ai giovani e a tutto il popolo di Dio, n. 104, dato a Loreto il 25 marzo 2019, Solennità dell'Annunciazione del Signore)


Caro Carlo, così giovane, come hai fatto a capire che la meta ultima dell'uomo è il cielo e a cui noi tutti dobbiamo tendere?

Ti è stata data una luce particolare dall'alto e quella luce tu l'hai accolta e l'hai fatta fruttificare perché "una lampada non può rimanere sotto il moggio, ma deve essere messa sopra il lucerniere per  illuminare...". (Cf. Mt 5,15)

Tu ci hai fatto comprendere che qui sulla Terra siamo passeggeri e che in questo luogo abbiamo la possibilità di fare il bene, di seminare la pace, la concordia e l'amore.

Caro Carlo tu ci hai fatto comprendere che la nostra vera residenza è nel cielo, presso il trono di Dio: è lì il posto dove dobbiamo stare.



L'ispiratore di lettoriescrittori.it

di Francesco Domina©

Com'è nato questo sito? Nel mese di settembre del 2020, durante i miei innumerevoli viaggi per recarmi a scuola o anche nelle soste di attesa ho ascoltato alla radio, ma ho anche visto dei filmati su YouTube della mamma del Beato Carlo Acutis che spiegava la vita del figlio e la sua figura.

Il 10 di ottobre del 2020, dopo aver visto alla TV la beatificazione di Carlo Acutis, il modo con cui egli ha affrontato e analizzato i nuovi mezzi di comunicazione sociale, dandogli un valore estremamente positivo e come strumento di evangelizzazione ho deciso di creare, l'8 di dicembre, festa dell'Immacolata Concezione, questo sito: lettoriescrittori.it. Ho trattato la figura del nuovo Beato con i miei alunni a scuola: le sue parole e i siti internet che lui ha creato mi sono stati d'aiuto per analizzare e per insegnare ai miei allievi un corretto utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione sociale.

Voglio mettere quindi il sito di lettoriescrittori.it sotto la protezione del Beato Carlo Acutis, che ormai reputo un grande amico che si trova in cielo, quel cielo per cui egli ha vissuto su questa terra e che ha sempre agognato e desiderato.


Le frasi di Carlo


"Tanti nascono come degli originali, ma molti muoiono come fotocopie". (Carlo Acutis)

"Non io ma Dio". (Carlo Acutis)

"Perché gli uomini si preoccupano tanto della bellezza del proprio corpo e poi non si preoccupano della bellezza della propria anima?". (Carlo Acutis)

"La tristezza è lo sguardo rivolto verso sé stessi, la felicità è lo sguardo rivolto verso Dio". 

(Beato Carlo Acutis)

"L'Eucaristia è la mia autostrada per il cielo".
(Beato Carlo Acutis)


"Che giova all'uomo vincere mille battaglie se poi non è capace di vincere se stesso?".
(Beato Carlo Acutis) 



Il Beato Carlo Acutis - Giovane costruttore di Speranza

20.12.2020 

di Francesco Domina© 


Sono passati poco più di due mesi da quando il giovane Carlo Acutis, il 10 ottobre ad Assisi, è stato proclamato Beato. Il ricordo di quelle immagini, trasmesse alla Tv, è ancora vivido e impresso nella nostra mente. Assisi, città natale di San Francesco, ha visto l'incontro di due figure che hanno in comune la ricerca della semplicità e dell'umiltà: l'uno e l'altro protesi verso la sequela di Cristo.

A distanza di quasi ottocento anni dalla morte di San Francesco qual è il messaggio che oggi il nuovo Beato consegna all'intera umanità?

Carlo ha fatto riscoprire a tutti noi la bellezza della preghiera, il fascino dell'Eucaristia, la grazia dei sacramenti e che la via dello spirito non è un fatto del passato, medievale, ma è una scoperta, una via da seguire nel nostro presente.

Il nostro nuovo Beato ha preferito la via dell'umiltà e della semplicità alla ricerca della ricchezza; la via della Carità verso i poveri all'indifferenza che oggi, certe volte, si vive nelle grandi metropoli.

Carlo ci insegna anche che l'utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione, come internet, non può prescindere da un sano e corretto uso di queste nuove tecnologie, che racchiudono in sé grandi potenzialità di bene.

Egli, in tutta la sua breve esistenza, ha lavorato, accompagnato dalla grazia, ad un progetto personale: la propria santità.


PREGHIERA

AL BEATO CARLO ACUTIS


Caro Carlo, amico dei poveri e degli ultimi!

Come Sentinella del mattino veglia su questa umanità.

Con il tuo sguardo acuto accompagna i giovani nelle scelte della vita e nella loro vocazione personale.

Caro Carlo proteggi l'umanità intera dai pericoli dell'anima e del corpo e come tu viaggiasti nei sentieri virtuali del mondo di internet, così accompagna i giovani nell'utilizzo di questi nuovi mezzi di comunicazione di massa, affinché, secondo il tuo esempio, possano essere strumenti e veicolo di salvezza.

Tu che ora dal cielo contempli e adori il volto di Cristo crocifisso e Glorioso fa che anche noi possiamo riscoprire nella Santissima Eucaristia, "l'autostrada per il cielo", il cibo che ci sfama e ci conduce alla vita eterna, il Corpo e il Sangue incorruttibile del nostro Signore Gesù Cristo.
Così sia.

                                                                                                                                            Domina Francesco