Chi siamo

Francesco Domina
Teacher and Writer
Master's degree in Religious Sciences
conferred by the Theological Faculty of Sicily


Benvenuti!

Grazie per aver scelto di visitare lettoriescrittori.it.

Mi presento: mi chiamo Francesco Domina e sono un insegnante e uno scrittore. In questi ultimi anni ho percorso con la mia quattroruote più di 500.000 km per seminare nel cuore dei miei studenti un piccolo seme di Cultura della Speranza.

Quante ore passate sulla strada, quante albe e quanti tramonti ho visto on the road. La strada è stata la mia compagna, la mia amica, il luogo di incontro di visi e vicende vissute, ma anche luogo di pericoli e di intemperie di ogni tipo. La strada, infatti, è un po' come la vita.
 


Ho dedicato parecchi anni della mia vita a studiare i principi dell'elettrotecnica e delle sue applicazioni. Vi è, infatti, un mondo infinitamente grande ma vi è anche un mondo infinitamente piccolo.

L'atomo, di cui è composta la materia, è costituito da un nucleo che è formato da protoni e neutroni ma anche da elettroni che, seguendo un'orbita fissa, ruotano attorno al nucleo.

Gli elettroni possiedono una carica elettrica negativa (-), i protoni una positiva (+) e i neutroni una carica elettrica neutra.

"Si dice che in una certa regione dello spazio agisce un campo elettrico se una carica

elettrica Q, posta nella regione, risulta soggetta ad una forza F.

Creare una carica elettrica, cioè caricare elettricamente un corpo, significa alterare l'equilibrio elettrico fra protoni ed elettroni.

Un eccesso di elettroni da luogo ad una carica elettrica negativa, mentre un difetto di

elettroni da luogo ad una carica elettrica positiva…

Le proprietà delle cariche elettriche "q" sono due:

o Cariche elettriche dello stesso segno si respingono;

o Cariche elettriche di segno opposto si attraggono". (Cit.)



Nel 1997, dopo studi letterari, ho incontrato la Serva di Dio Natuzza Evolo, che mi ha chiesto di essere suo figlio spirituale. Successivamente ho deciso di intraprendere gli Studi Teologici e di Scienze Religiose.

Ho trovato in queste discipline il mio vero ambiente vitale e una ricchezza culturale e spirituale davvero suggestiva e affascinante.

Al termine di questo primo ciclo di studi ho conseguito il titolo Accademico di Magistero in Scienze Religiose (quadriennale) discutendo una Tesi sulla figura di Maria nel commento al Vangelo secondo Luca di Sant'Ambrogio Vescovo di Milano.

Desideroso di approfondire sempre di più il Mistero ho continuato gli studi e nel 2023 ho conseguito la Licenza in Scienze Religiose con il massimo dei voti, Summa cum Laude, discutendo una Tesi sulla famiglia nelle lettere d'amore di Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi, una coppia di sposi cristiani di ieri che parla alle famiglie di oggi.

 

Qualche istante prima 
della discussione della Tesi di Licenza


Insegnante e scrittore, sono ormai passati quasi vent'anni da quando ho iniziato la mia docenza. Da allora ho visto passare centinaia di alunne e alunni, non dimenticando mai, però, i loro volti e i loro sguardi. 

A scuola mi occupo anche di tematiche che richiedono grande tatto e sensibilità come la legalità, il bullismo e il cyberbullismo. 

Per quanto riguarda la legalità un grande aiuto mi è venuto dal trattare la straordinaria figura del giudice Beato Rosario Angelo Livatino; il Beato Carlo Acutis, invece, è stato per me fonte di ispirazione nel trattare le delicate tematiche del bullismo e del cyberbullismo.

Proprio quest'anno, 2023, ho presentato e condotto un progetto di Scrittura creativa, come l'arte di inventare storie.

La fantasia, l'immaginazione, infatti, incoraggiano la spontaneità, suscitano la meraviglia e consentono di trasformare i limiti e le paure in occasioni di crescita e maturazione interiore, sia umana che spirituale.



In questo blog voglio cimentarmi insieme a voi in una nuova avventura...
I miei compagni di viaggio saranno Anna e Mario, che mi affiancheranno con la loro dialettica, creatività e la loro fantasia.
Sarete però anche voi, cari lettori, a guidarmi e a incoraggiarmi lungo questo cammino così misterioso che è quello della scrittura e della lettura; quello dei lettori e degli scrittori.

Questo nuovo sito è un luogo di dialogo, di riflessione...

Attraverso la presentazione di svariati articoli, che toccheranno tematiche di varia natura, cercheremo di riflettere sui tanti aspetti che riguardano la vita dell'uomo.

Chi scrive, infatti, lo fa perché ha qualcosa da dire, un'idea che vuole comunicare.

Ogni scrittore senza un lettore, la linfa vitale da cui trae vita, è come un corpo senza un'anima. 

È attraverso il lettore che le pagine di uno scrittore prendono vita!

In questo spazio di lettura cercheremo di approfondire la bellezza del rapporto che intercorre tra i Lettori e gli Scrittori.

     Com'è nato questo sito? Nel mese di settembre del 2020, durante i miei innumerevoli viaggi per recarmi a scuola o anche nelle soste di attesa, ho ascoltato alla radio, ma ho anche visto dei filmati su YouTube della mamma del Beato Carlo Acutis che spiegava la vita del figlio e la sua figura.

Il 10 di ottobre del 2020, dopo aver visto alla TV la beatificazione di Carlo Acutis, il modo con cui egli ha affrontato e analizzato i nuovi mezzi di comunicazione sociale, dandogli un valore estremamente positivo e come strumento di evangelizzazione, ho deciso di creare, l'8 di dicembre, festa dell'Immacolata Concezione, questo sito: lettoriescrittori.it. Ho trattato la figura del nuovo Beato con i miei alunni a scuola: le sue parole e i siti internet che lui ha creato mi sono stati d'aiuto per analizzare e per insegnare ai miei allievi un corretto utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione sociale. 

Voglio mettere quindi il sito di lettoriescrittori.it sotto la protezione del Beato Carlo Acutis, che ormai reputo un grande amico che si trova in cielo, quel cielo per cui egli ha vissuto su questa terra e che ha sempre agognato e desiderato.

Per definire le mie passioni culturali vorrei utilizzare un'espressione del Cardinale Gianfranco Ravasi, che reputo uno dei miei veri maestri: 

"Io mi posso definire un eclettico perché il mio sapere spazia su vari versanti senza soffermarmi su uno in particolare".

Non l'ho mai conosciuto, ma questo importa poco perché non ho mai conosciuto neanche Socrate, Kant, Pascal... eppure i loro pensieri hanno ispirato i miei pensieri.

Il modo di fare cultura del Cardinale Gianfranco Ravasi, prefetto del Pontificio consiglio per la cultura, mi ha sempre affascinato ed entusiasmato, come egli prenda dei testi letterari di svariati e infinitesimali autori e poeti e li faccia rivivere attraverso i suoi detti e i suoi scritti, una cosa veramente entusiasmante. Gli posso dire solo una parola: "Grazie!".

Egli mi ha fatto innamorare della Sacra Scrittura e della Letteratura, dei Poeti e degli Artisti, grazie a lui ho compreso che c'è un nuovo modo di fare cultura; c'è un nuovo modo di annunciare il Vangelo in un mondo sempre più complesso e variegato, tutto da riscoprire.

Buona lettura!