San Giovanni Bosco e il Grigio

31.01.2022

San Giovanni Bosco è stato chiamato da Dio ad essere un padre dei giovani ed un esempio per gli educatori. In questa grande missione sua madre, mamma Margherita, lo ha assistito e si è spesa con grande amore e dedizione per la cura di questi fanciulli. Anche il regno animale, però, ha fatto la sua parte. Il Grigio, infatti, un grande cane, dalle origini misteriose, ha sempre custodito i passi silenziosi e a volte minacciati di questo grande e illuminato uomo.



di Francesco Domina©

Insegnante e Scrittore

Si occupa di Teologia, Religioni, Letteratura, Tecnologia... Agiografia (lo studio della vita, del culto e delle opere dei Santi)



        Fra tutte le storie suggestive e affascinanti che ruotano attorno alla straordinaria vita di San Giovanni Bosco una fra tutte mi ha sempre colpito in un modo particolare: è la storia di Don Bosco e il Grigio.

Ma chi era il grigio?

Il personaggio di cui vi voglio parlare, o meglio l'animale, di cui racconteremo le vicende è un cane di grossa taglia, di colore grigio.

"Era un grosso cane che pareva un lupo, alto un metro, di pelo grigio, dal muso allungato e dalle orecchie dritte". (S. Giovanni Bosco)

All'interno della vita di tanti santi gli animali hanno rivestito un ruolo sempre originale e coinvolgente: S. Francesco d'Assisi e il lupo, il Beato Carlo Acutis e i suoi animali, San Francesco da Paola che fa risuscitare la trota Antonella... San Giovanni Bosco e il Grigio.

Anche se può sembrare alquanto strano, il nostro caro Don Bosco non aveva soltanto amici ma anche nemici, o meglio persone che non apprezzavano il suo impegno caritativo verso i giovani di strada, ritenuti la feccia della società. 

In un sogno premonitore, che il nostro santo aveva sempre tenuto in alta considerazione, Gesù gli spiegava che con quei giovani doveva usare la dolcezza e non la rabbia o la violenza: con la dolcezza i lupi, che avevano tormentato i sogni del giovane, si erano trasformati, sotto l'occhio vigile di Gesù e Maria in teneri agnelli.

Ed è il grigio che entra, inaspettatamente, nella vita di Don Bosco. Una sera, mentre il nostro caro santo sta per rientrare a casa, viene aggredito da alcuni sicari alle spalle, che vogliono ucciderlo. I malviventi gli mettono un sacco sulla testa e volano grandi colpi di bastone. Quando ormai tutto sembra perduto ecco apparire, improvvisamente, un grande cane, il Grigio che si avventa e azzanna gli assassini. Il grigio, come lo chiamerà Don Bosco, mette in fuga gli uomini e salva il nostro sacerdote da morte certa.

Il cane, dalle fattezze di lupo, apparirà in tutti i momenti in cui la vita di S. Giovanni è in pericolo, ma nessuno saprà mai da dove venga e la sua figura sarà avvolta da un alone di mistero. Il grigio verrà visto anche al funerale del santo, anche se sono trascorsi tanti anni, per poi scomparire senza farsi vedere mai più.

Quali sono le origini di questo misterioso animale non è oggetto della nostra ricerca, ma ci stupisce e ci riempie il cuore di gioia il sapere che Dio non abbandona i suoi servi: anche gli animali fanno parte di questo progetto d'amore che coinvolge le sue creature redente.



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