Lettori e Scrittori COSTRUTTORI DI UNA CULTURA DELLA SPERANZA

21.02.2021


di Francesco Domina©

Insegnante e Scrittore

Si occupa di Teologia, Religioni, Letteratura, Tecnologia... Agiografia (lo studio della vita, del culto e delle opere dei Santi)



    Attraverso la scrittura le donne e gli uomini esprimono e comunicano i propri sentimenti, le proprie emozioni, ma anche i propri dolori.

Alle volte non è facile mettere per iscritto il proprio cammino interiore, il proprio vissuto esistenziale.

Tuttavia, se "ogni vita merita un romanzo", come acutamente annotava Gustave Flaubert, il raccontarsi può essere anche liberante e terapeutico: ogni vita merita di essere raccontata!

Narrare la propria storia, il raccontarsi non è solo ad appannaggio di un determinato gruppo di persone, ma ogni vita è un intreccio di vicende unico e irripetibile; ogni attimo della nostra esistenza è come una pagina da sfogliare in questo magico libro che è la vita.

Questo non vuol dire che tutti debbano scrivere la propria biografia, ma che il lettore si può riconoscere nella storia narrata da uno scrittore.

È per questo, quindi, che essere Lettori e Scrittori Costruttori di Speranza equivale a ricercare il senso delle cose, per riscoprire anche nel dolore un barlume di speranza. Poiché anche in una sconfitta si può celare un'insospettabile occasione di crescita.

La Speranza, il suono di questa parola, in tutto questo turbinio di eventi, può davvero fare la differenza.


 

COMMENTI:

 

Romina Basileo, 17/04/2021:

 Scrivo, perché la carta non scappa e non risponde al telefono mentre provo a parlarle. 

 

Martina, 26/03/2021:

Credo che esporsi per iscritto sia un modo sano per ragionare su se stessi, e che ciò faccia costruire nuove riflessioni, per quanto riguarda le proprie emozioni...


→  Giovanna Mangone, 22/03/2021:

Scrivere è una vera passione: l'importante è scrivere ciò che si sente con le note del cuore. Uno scritto dovrebbe aiutare a conoscere, a comprendere la realtà, a crescere, lasciando libero il lettore di costruire una coscienza imparziale, nel rispetto della libertà di pensiero e d'azione. Penso che una bella scrittura, nasce quasi sempre da una preziosa vena artistica. Ma per imparare a scrivere è importante leggere bene : cioè letteratura di qualità in grado di trasmettere il bello stile . C'è una frase bellissima di Baricco che commenta lo "scrivere" e dice: le parole dovrebbero essere " edifici abbastanza solidi da stare in piedi, e sufficientemente leggeri da volare". Credo che bisogna fare amare la "parola", apprezzarne la bellezza, sentirne la musica scivolare tra le sue note così da nutrire l'anima e l'intelletto, sapientemente e generosamente. Scrivere è un viaggio che illumina la nostra interiorità.





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