Rosario Livatino Beato

09.05.2021
Beato Rosario Livatino
3/10/1952 - 21/09/1990

 
di Francesco Domina e Anna C



   Oggi, nove maggio 2021, la Chiesa Cattolica ha un nuovo Beato: il magistrato Rosario Angelo Livatino, Colui che ha saputo coniugare Fede e Impegno Civile.
Le sue parole, ancora oggi, risuonano come un canto  melodioso nella nostra società civile e la  illuminano divenendo un fulgido esempio per tutti.
 

"Il compito dell'operatore del diritto, del magistrato, è quello di decidere; orbene, decidere è scegliere... 

Ed è proprio in questo scegliere per decidere, decidere per ordinare, che il magistrato credente può trovare un rapporto con Dio. Un rapporto diretto, perché il rendere giustizia è realizzazione di sé, è preghiera, è dedizione di sé a Dio. Un rapporto indiretto per il tramite dell'amore verso la persona giudicata. Il magistrato non credente sostituirà il riferimento al trascendente con quello al corpo sociale, con un diverso senso ma con uguale impegno spirituale. Entrambi, però, credente e non credente, devono, nel momento del decidere, dimettere ogni vanità e soprattutto ogni superbia; devono avvertire tutto il peso del potere affidato alle loro mani, peso tanto più grande perché il potere è esercitato in libertà ed autonomia".(Rosario Livatino, Conferenza tenuta il 30 Aprile 1986 a Canicattì)

     Nella persona del Beato Rosario Livatino la Fede e l'Impegno Civile si fondono: in lui risaltano le virtù della giustizia, libertà, mitezza, sobrietà e fermezza.
Rosario Livatino è anche "l'uomo buono della porta accanto" (Papa Francesco), colui che sa rispettare,  anche nel condannato o nel colpevole, la dignità della persona umana.
Uno dei sicari del giovane magistrato, che rimase a guardare dall'interno della macchina mentre Rosario Livatino cercava di fuggire nella scarpata prima di essere ucciso, ha testimoniato che, dopo il delitto, sognava il nuovo Beato tutte le notti, che gli chiedeva di pregare e di pentirsi.

Nel luogo dove è stato barbaramente ucciso Rosario Livatino sorge una stele dove, impresse in una lastra di marmo, si possono leggere queste parole: Magistrato martire per la giustizia.

Quando un giorno ci siamo recati in questo luogo abbiamo provato una grande emozione. L'esempio di questo uomo non può lasciare indifferenti!
Rosario Livatino seppur con la sua giovane età ha bruciato tutte le tappe raggiungendo la meta, la vetta della più alta santità. 
La vista di questa stele richiama al cuore di colui che vede, di ogni uomo che passa da questa strada, il grande impegno del nostro nuovo Beato nella ricerca della verità e dei suoi ideali. Richiama tutti noi ad impegnarci, ogni giorno, credenti e non, nel ricercare e perseguire dei grandi ideali nella nostra vita. Per il Cristiano il salto di qualità è rappresentato dalla carità, dall'amore, che può essere esercitata in tutti gli ambiti della vita. Rosario Livatino ha fatto proprio questo: ha coniugato il suo lavoro, il suo Impegno Civile con la Fede e la Carità.


 

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