"Io sono L'Immacolata Concezione": La storia della Madonna di Lourdes.

11.02.2021
© lettoriescrittori.it
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La Madonna di Lourdes e Bernadette alla grotta di Massabielle, realizzato da Giulia, una mia alunna,
per la ricorrenza dell'8 dicembre 2020




di Francesco Domina e Anna C.©

Insegnanti e Scrittori

Si occupano di Teologia, Religioni, Letteratura, Tecnologia... Agiografia (lo studio della vita, del culto e delle opere dei Santi)



"Io sono l'Immacolata Concezione" (Que soy era Immaculada Counceptiou).


     Questa è la frase, nel dialetto dei pirenei, che il 25 marzo del 1858, giorno in cui la Chiesa Cattolica ricorda l'Annunciazione dell'Angelo Gabriele a Maria Vergine, e l'Incarnazione di Gesù, il Figlio di Dio, l'Immacolata rivolse a Bernadette Soubirou, la ragazza più povera e ignorante di Lourdes, come la stessa fanciulla affermerà in seguito. Povera perché il papà e tutta la famiglia si erano ritrovati in una grande ristrettezza economica e ignorante perché, a causa della loro condizione, non aveva potuto studiare. Tuttavia, la ragazza dimostrava una spiccata e arguta intelligenza. Questo si vede dalle risposte che darà quando verrà interrogata a motivo delle apparizioni.

La Signora era apparsa per la prima volta a Bernadette, che il 7 gennaio aveva compiuto 14 anni, l'11 di febbraio e poi consecutivamente per altre 17 volte.

"I pensieri di Dio" sono totalmente diversi da quelli umani perché, mentre gli uomini scelgono le persone per le proprie capacità e abilità, Dio sceglie invece le creature più umili, più ignoranti, più indifese per farne con la loro vita un faro e un esempio per gli altri.

San Bernardo di Chiaravalle scriveva: 

"Dio non ci ama perché siamo buoni e belli, ma perché ci ama ci fa buoni e belli".

Bernadette è stata avvolta dal mistero: mistero delle apparizioni, mistero della sua malattia e sofferenza, mistero della sua vita, mistero della sua grandissima umiltà, mistero del suo corpo incorrotto dopo la morte, mistero della sua santità nascosta agli occhi del mondo e rivelata dal piano di Dio e della Vergine santa.

La Vergine, poi, gli aveva promesso: "Io non vi prometto di rendervi felice in questo mondo, ma nell'altro".

La Madre di Gesù e nostra si era rivolta alla giovane ragazza dandole del "Voi". Questo gesto, queste parole rivolte a Bernadette, come lei racconterà in seguito, le hanno ridato la dignità di una persona umana, poiché Ella, Maria si è rivolta a lei  "come si fa con un'altra persona".

L'Immacolata ha forgiato il cuore e l'anima della giovane ragazza, ne ha fatto un capolavoro di bellezza e di santità, come solo Ella sa fare. Bernadette ha  attraversato i sentieri tortuosi della vita, non gli è stato risparmiato nulla e la malattia ha bussato alla sua porta facendone quasi una testimone del dolore e della sofferenza.

La sua giovane vita si è spezzata precocemente, a soli trentacinque anni, il 16 aprile del 1879, ma la luce che promana dalla sua figura le permette di brillare come un astro che risplende in un mondo intriso di peccato. 

Non è stata forse Lei la messaggera, la testimone dell'Immacolata, la tutta bella, la tutta pura?

Le apparizioni di Lourdes sono anche strettamente legate alla proclamazione del Dogma dell'Immacolato Concepimento di Maria che avvenne per opera del papa Pio IX con la bolla Ineffabilis  Deus, l'8 dicembre del 1854, quattro anni prima delle apparizioni della Vergine nella grotta di Massabielle: un suggello che la Madre di Dio ha lasciato all'umanità intera.

Il giorno in cui Pio IX doveva proclamare il dogma, il cerimoniale prevedeva che il pontefice leggesse da seduto la dichiarazione, ma egli fu costretto, suo malgrado, ad alzarsi in piedi perché improvvisamente un tenue e caldo raggio di sole colpì il suo volto. Questo bagliore proveniva dalla finestra che è posta sopra l'altare della Madonna della Colonna. Quel giorno, l'8 dicembre del 1854, nuvoloni grigi avevano ricoperto il cielo e la luce, filtrata da quella finestra, parve al papa come un "segno di un'approvazione celeste".

L'Immacolata, squarciando le tenebre del male, ha illuminato e illumina ancora oggi, con il suo amato Figlio, l'intera umanità.



Nevers, "La Châsse de Sainte Bernadette"

 

    La Châsse de Sainte Bernadette, la cassa di Bernadette si trova a Nevers in Francia e contiene le spoglie mortali, incorrotte, di Bernadette Soubirou, Colei che l'11 febbraio del 1858 vide L'Immacolata Concezione.


"Riposa in pace o dolce Bernadette, tu che hai visto l'Immacolata. 

Il tuo corpo incorrotto testimonia la bellezza della tua anima".

(Francesco Domina)




Per ulteriori approfondimenti vi rimando al lavoro, curato con grande attenzione e scrupolosità, di Saverio Gaeta: 



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