"Gli amici si danno man forte, si insegnano tante cose, condividono i successi e gli errori...Un amico si prende cura di ciò che piace all'altro... della Libertà dell'altro...
I veri amici condividono anche il silenzio... I veri amici si prendono sempre cura uno dell'altro... I veri amici condividono i sogni e le speranze... I veri amici condividono anche le piccole cose che allietano la vita... Gli amici non si ingannano mai e poi mai... I veri amici condividono il meglio che hanno...".
(Luis Sepúlveda, Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico)
Il termine "amicizia" deriva dal latino amicitia, derivato di amicus, amico. Amicus ha la stessa radice di amare, l'amore amicale che i greci chiamavano philia, cioè un sentimento fraterno, disinteressato e che arricchisce chi lo coltiva.
Ci sono amici o amiche che dopo un piccolo diverbio non si sono mai più rivolti la parola.
Oggi si vedono anche sempre più amicizie a tempo determinato, finché ce n'è bisogno.
L'amicizia, però, è tra i più nobili dei sentimenti e richiede sincerità, impegno, sacrificio. L'amico o l'amica non ricerca il proprio interesse ed è capace di perdonare.
L'amicizia è un sentimento che abbraccia tutti i rapporti: tra gli sposi, tra i fidanzati, tra gli amici, tra i colleghi di lavoro, tra i compagni di classe, e... nel rapporto con Dio. Possiamo, però, porci una domanda: esiste, dunque, l'amicizia come sentimento fraterno, disinteressato e che arricchisce chi lo coltiva? Non facciamoci illusioni... chi può dire di aver trovato un vero amico?
Trovare un vero amico o una vera amica non è una cosa semplice, ma non è impossibile . Quando si incontra nel proprio cammino una bella amicizia è una vera ricchezza perché "chi trova un amico trova un tesoro". (cf. Sir 6,14)